Tre cose da sapere sull’influenza aviaria
Oltre alle conseguenze economiche e commerciali della pandemia di COVID-19, in ogni parte del mondo le aziende avicole si trovano ad affrontare anche la recente comparsa di nuovi focolai di influenza aviaria. In questo difficile periodo, siamo al fianco degli allevatori e dei veterinari che con il loro impegno e duro lavoro contribuiscono a nutrire la popolazione mondiale.
1. Dobbiamo limitare l’impatto dell’influenza aviaria
L’influenza aviaria minaccia il sostentamento delle aziende avicole di ogni dimensione. Insieme alle autorità locali, ai veterinari e agli altri operatori dell’industria avicola, gli allevatori si impegnano al massimo per tenere sotto controllo questa malattia.
“Ringraziamo gli allevatori avicoli per l’importante lavoro svolto per contenere l’influenza aviaria e li sosteniamo ovunque sia possibile”, spiega Stéphane Lemière, veterinario e Head of Global Technical Services Poultry presso Boehringer Ingelheim. Questo è necessario perché le epidemie di influenza aviaria possono avere gravi ripercussioni.
 |
||
| 100-1000 milioni di capi vanno incontro alla morte a causa delle conseguenze della malattia | Innumerevoli allevatori rischiano di perdere la loro principale fonte di reddito durante le epidemie di influenza aviaria | Gravi ripercussioni si profilano a livello di disponibilità alimentare e commercio internazionale |
| Fonte: http://www.fao.org/avianflu/en/socialeconomics.html, accesso del 3 dicembre 2020 | ||
Perdita di capi, calo dei profitti e turbamenti degli scambi commerciali: gli allevatori di specie avicole e gli altri operatori dell’industria avicola devono affrontare nuovamente queste sfide anche nel 2020. L’influenza aviaria è una delle maggiori problematiche a carico dell’industria avicola mondiale. L’esatto impatto economico di questa malattia non è facile da misurare, ma si può ottenere una stima approssimativa osservando il numero di animali colpiti.
2. Le due forme di influenza aviaria hanno conseguenze diverse
| Influenza aviaria | |
| Forme a Bassa Patogenicità | Forme ad Alta Patogenicità |
| Colpiscono solo le specie avicole | Colpiscono principalmente le specie avicole, ma alcuni ceppi possono essere pericolosi per l’uomo |
| Indotte dai sottotipi H5, H7 o H9 | Alcune forme indotte da H5 e H7 sono altamente patogene |
| Segni clinici scarsi o assenti. Il sistema immunitario degli animali infetti si indebolisce | Grave malattia clinica, elevata mortalità negli animali |
| Causano perdite consistenti per gli allevatori di pollame | Causano ingenti perdite economiche e per la collettività |
I sintomi delle forme di influenza aviaria a bassa patogenicità possono essere difficili da individuare negli animali. Alcuni segnali sono il calo dell’ovo-deposizione e la comparsa di lievi disturbi respiratori. In ogni caso, a causa dell’indebolimento del sistema immunitario, i capi diventano più suscettibili ad altre pericolose infezioni virali e batteriche, come ad esempio la malattia di Marek e la malattia di Gumboro.
I segni clinici della forma ad alta patogenicità sono molto più acuti e possono variare da un’estrema depressione degli animali alla comparsa di tosse, gonfiore della testa, diarrea, calo dell’ovo-deposizione, ecc. A seguito della rapida diffusione della malattia, molti volatili muoiono entro breve tempo.
3. Abbiamo a disposizione alcune risorse. Ecco dove trovare aiuto!
“In ogni parte del mondo, i Paesi adottano differenti strategie per contrastare la malattia e spesso scelgono un approccio basato sull’utilizzo simultaneo di molteplici strumenti”, spiega Antoine Leplat, veterinario e Head of Marketing Poultry presso Boehringer Ingelheim. Questi possono variare dal monitoraggio degli animali alla loro vaccinazione, all'implementazione di protocolli di biosicurezza e molti altri ancora.
Sono frequenti anche misure di controllo quali la limitazione degli accessi alle aree colpite e l’abbattimento degli animali. Gli enti regolatori e le organizzazioni indipendenti hanno pubblicato numerose valide risorse rivolte agli allevatori delle regioni colpite e a chiunque desideri approfondire il tema dell’influenza aviaria.
Ministero della Salute - FAQ - Influenza aviaria: aspetti sanitari e sicurezza degli alimenti.
Per maggiori informazioni sulla situazione di una determinata zona, si consiglia di rivolgersi alle autorità locali competenti.