CHE NE DITE DI ASCOLTARE I SUONI DEGLI ALLEVAMENTI DI TUTTO IL MONDO?
Pioniere zootecnia di precisione, il prof. Daniel Berckmans rivela come la tecnologia di monitoraggio online stia permettendo agli allevatori e ai consumatori di contare su suini più sani. Con un piccolo segreto: i suoni sono uno strumento chiave per il futuro! Scopri di più in questa intervista.
Prof. Berckmans, lei è un pioniere nella ricerca della zootecnia di precisione (PLF). Di cosa si tratta?
Si tratta di monitorare continuamente gli animali. Vogliamo sapere come si comportano, come si sentono, di cosa hanno bisogno. Attraverso telecamere, microfoni, sensori, il PLF è uno strumento per supportare gli allevatori a prendere decisioni migliori, basate su misure oggettive e sulla realtà dei loro animali. Questo è fondamentale in un momento in cui stiamo assistendo a un aumento della domanda mondiale di proteine animali, con una crescita prevista del 70% entro il 2050. C'è anche di più. In un momento in cui la società è preoccupata per il benessere degli animali e il numero degli allevatori sta diminuendo, quasi l'80% delle proteine animali totali prodotte nel mondo proviene dal 3% o 4% dei produttori. Ciò significa che questi non hanno tempo per controllare personalmente i singoli animali e le loro esigenze, e hanno bisogno della tecnologia per prendersi cura dei loro animali.
Quindi, è tutto sul benessere degli animali?
Non solo. Il benessere e la salute degli animali sono fortemente interconnessi. Quando gli animali sono stressati, la loro immunità si riduce e hanno più problemi di salute. Non si può dimenticare che circa il 70% delle malattie umane ha origine negli animali. È urgente gestire il bestiame in modo più efficiente per proteggere anche noi stessi. Dobbiamo conoscere bene la salute degli animali, soprattutto nelle aree in cui vivono molto vicino alla comunità, perché la domanda qui non è se possa sorgere una nuova pandemia, ma quando. Adottare un approccio One Health attraverso la tecnologia PLF ci aiuta a bloccare la trasmissione di malattie agli esseri umani.
Sensori, fotocamere, microfoni... Sembra un Grande Fratello per gli animali. Cosa possono ottenere allevatori e veterinari grazie alla zootecnia di precisione?
Il benessere degli animali e la sostenibilità sono fondamentali in tutto questo processo. Esattamente come per gli umani, negli animali il benessere è strettamente connesso al sistema immunitario. I livelli di stress sono molto importanti per il bestiame. Più gli animali sono felici, meno stress subiranno e non dovranno utilizzare tutte le loro energie per combattere la malattia. Ad esempio, esattamente come noi, il loro organismo lavora per mantenere costante la temperatura corporea e la loro energia metabolica proviene dal mangime. Monitorando da vicino qualsiasi segnale di stress o disagio nel loro sistema immunitario, allevatori e veterinari possono intervenire in anticipo, migliorare il benessere e persino salvare la vita di un animale. Sapendo tutto ciò, i produttori possono anche migliorare l’aspetto gestionale: adattare mangime, acqua e persino le forniture elettriche, preservando le risorse ed evitando inutili sprechi. Attraverso il PLF è possibile contribuire in modo significativo alla riduzione della pressione ambientale, aumentando l'efficienza nell'utilizzo dell'energia alimentare. In altre parole, meno mangimi dovrebbero generare più prodotti animali. Questa è efficienza.
Cosa significa per noi, consumatori finali di carne?
Innanzitutto, significa carne di migliore qualità, prodotta con i più elevati standard di benessere e salute degli animali. Il PLF dà più trasparenza alla comunità. La tecnologia è disponibile non solo per aiutare gli animali, ma tutte le parti interessate: gli allevatori, i rivenditori, i macelli, i produttori di mangimi e i consumatori, che possono sapere esattamente da dove provengono le loro proteine e come sono state ottenute.
La tua ricerca si concentra principalmente su pollame e suini. Come mai?
Perché sono animali fondamentali nel settore dell’allevamento produttivo. Sebbene attualmente si mangi complessivamente più carne di pollo che di maiale e si stiano affacciando nuove tendenze, come il consumo di insetti, i maiali svolgono in ogni caso un ruolo molto significativo. Al momento, il costo della tecnologia è ancora troppo alto per i polli da carne, ma non per i suini, soprattutto considerando le potenzialità del suono. Oggi la tecnologia delle telecamere per i polli da carne è in fase di sviluppo, ma le analisi del suono diventeranno più economiche, permettendo il monitoraggio di un numero molto elevato di animali. L'utilizzo di queste tecnologie, insieme a un solido portafoglio di prodotti come quello di Boehringer Ingelheim, può essere un’arma vincente.
Perché l’analisi del suono è così promettente?
È tutta una questione di comunicazione. La maggior parte degli animali vive in gruppi. Semplicemente ascoltando un gruppo o una mandria, si possono cogliere diversi segni di comportamento come linguaggio, aggressività, malattia o infezioni. In questo modo, riceviamo molte informazioni rilevanti per determinare lo stato di salute e benessere della comunità. Inoltre, presenta vantaggi tecnici. I microfoni catturano il suono indipendentemente dalle condizioni ambientali locali, come temperatura, umidità, polvere, ecc. Funzionano al buio, ad esempio. Se si confrontano con le fotocamere, questi vantaggi sono ancora più evidenti. Le fotocamere sono impegnative, poiché mantenere pulite gli obiettivi non è un compito facile. Anche i sensori presentano degli svantaggi dovuti alla necessità di ricariche frequenti. L’analisi del suono è una tecnica molto elegante in grado di fornire dati preziosi.
Avendo un background accademico, come vedi il ruolo di aziende come Boehringer Ingelheim nell’ulteriore sviluppo del PLF?
Creare partnership accademiche e industriali è molto importante, perché le università sviluppano la conoscenza, mentre le aziende sviluppano tecnologie e gestiscono processi sul campo. Sfortunatamente, molti professori costruiscono carriere basate solo su pubblicazioni scientifiche, preoccupati solo dell'indice di citazione e del loro fattore di impatto scientifico, ignorando totalmente la necessità di portare sul mercato i prodotti innovativi necessari.
Le università hanno conoscenza, l'industria ha processi. Ciò significa che le collaborazioni sono vitali per allineare la migliore scienza con i migliori processi, generando i migliori prodotti in grado di cambiare davvero la vita di uomini e animali. Questo è il vero fattore di impatto per uno scienziato: quando vede le persone usare le sue conoscenze sul campo. L'esempio di Boehringer Ingelheim, un protagonista del mercato mondiale che collabora con una giovane azienda high-tech come SoundTalks, ha un enorme potenziale per creare un impatto reale e rendere disponibile una tecnologia dirompente.
Quello dell’allevamento è tradizionalmente un settore conservatore. Vede resistenze alla digitalizzazione?
Sì, purtroppo ci sono alcune percezioni sbagliate. Prima di tutto la paura che le macchine sostituiscano le persone, il che non è vero. Guardiamo la farmaceutica umana, ad esempio. La tecnologia non ha soppresso i medici, ma ha fornito loro mezzi migliori per comprendere la malattia, raccogliere e analizzare i dati, consentendo trattamenti migliori. Lo stesso vale per la salute degli animali e precisione. La tecnologia aiuta allevatori e veterinari a lavorare in modo più efficiente e a prendere decisioni più informate, ma in questo campo c'è ancora molta confusione.
Confusione? Cosa intende?
Gran parte di ciò che viene attualmente offerto sul mercato non è convalidato scientificamente. Ci sono molte nuove app e gadget che promettono risultati che non possono fornire, perché non hanno gli strumenti adeguati. Per il cliente, queste opzioni potrebbero sembrare a prima vista moderne e allettanti, ma la verità è che, di solito, queste aziende non possono mantenere ciò che promettono. Direi che il 95% di questi prodotti è spazzatura. Ciò porta insicurezza e molta confusione nel mercato.
Se potesse prevedere il futuro, come sarebbe il PLF tra 10 anni?
Sono convinto che ad un certo punto arriveremo ai sensori sugli animali. Nel prossimo futuro, però, il suono è il campo più promettente da esplorare e abbiamo appena iniziato a scoprirne il potenziale. Spesso una scrofa può partorire molti più suinetti di quanti ne possa nutrire. I suoni possono anticipare una situazione del genere e consentire reazioni in modo tempestivo. Ad esempio la fame, il richiamo, la comunicazione tra scrofe e suinetti. Comprendere il linguaggio degli animali è sicuramente un punto di svolta. Non solo rivela molte informazioni cruciali sul benessere animale, ma è anche una tecnologia che diventerà sempre più disponibile per i piccoli produttori, una volta che i grandi produttori industriali inizieranno ad acquistarla. Finora i fatti hanno dimostrato che il prezzo della tecnologia dipende principalmente dai numeri prodotti. I prezzi per prodotti di alta qualità come i SoundTalks di Boehringer Ingelheim diminuiranno drasticamente, e questa è un'ottima notizia. Questo è qualcosa che aggiungerà molto valore agli allevatori, ai veterinari e a molte altre parti interessate, compresi i consumatori. La loro capacità di prendere decisioni migliori e molto più rapide trasformerà il mercato nei prossimi cinque anni.