DALLA PREVENZIONE ALLA PREVISIONE

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Dall'aiuto agli allevatori con il monitoraggio in tempo reale dei loro animali, al tempestivo rilevamento delle malattie, le tecnologie di Precision Livestock Farming (PLF) o Zootecnia di Precisione stanno diventando sempre più comuni. Per comprendere meglio i vantaggi dell'utilizzo delle tecnologie per il monitoraggio continuo degli animali, abbiamo incontrato Henry Berger, Global Head of Strategic Partnerships and Pipeline Innovation – Integrated Health Management GSM Swine, Animal Health.

 

Henry, in diversi eventi hai parlato di zootecnia di precisione e gestione sanitaria integrata. Puoi spiegarci cos'è l'allevamento di precisione e come contribuisce al benessere degli animali?

La zootecnia di precisione è il monitoraggio continuo, automatizzato e in tempo reale degli animali, con l'obiettivo di massimizzare il contributo individuale a beneficio della produttività, della salute, della gestione e del benessere dell'intera mandria. A tal fine, utilizza tecnologie avanzate come sensori, telecamere e microfoni, per raccogliere dati 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e generare informazioni che possono contribuire a prendere decisioni migliori e più consapevoli. Ad esempio, queste tecnologie possono aiutare a migliorare gli standard di biosicurezza delle stalle di suini e, di conseguenza, sostenere una maggiore prevenzione delle epidemie, un migliore benessere degli animali, e una gestione sanitaria integrata complessivamente più efficiente.

 

Sembra molto interessante. Spiegaci meglio come funziona.

Rispetto alle metodologie tradizionali, strumenti come microfoni, sensori, telecamere e collettori d'aria, consentono agli allevatori di comprendere meglio e più rapidamente il comportamento e le esigenze dei loro animali. Come esempio pratico, i microfoni SoundTalks possono aiutare a tracciare la tosse dei maiali nelle stalle e, se si evidenzia un cambiamento, viene inviato un avviso al veterinario che può rispondere in modo molto più rapido e tempestivo. Essere avvisati dal sistema di monitoraggio consentirebbe al veterinario di raccogliere un campione d'aria (dai suini o dall’ambiente), e tramite la piattaforma di Mobinostics, conoscere direttamente sul posto quale agente infettivo sta potenzialmente causando un problema respiratorio. Questo esempio mostra chiaramente come la diagnosi precoce può aiutare a salvaguardare i suini, migliorare la produttività e ridurre al minimo le perdite economiche.

 

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Il COVID-19 ha accelerato l'uso della tecnologia digitale in generale. Pensi che abbia anche aumentato la necessità o la domanda di PLF?

Credo che il COVID-19 abbia avuto un impatto su questo settore, ma non necessariamente in termini di sviluppo di nuove tecnologie digitali; ha piuttosto svolto un ruolo fondamentale nell'accelerare l'adozione di quelle già disponibili. Con un maggiore investimento in soluzioni digitali durante la pandemia, il COVID-19 ha spinto molti a utilizzare queste opzioni avanzate piuttosto che l'approccio tradizionale. L’emergenza ha evidentemente plasmato la mentalità delle persone migliorando i metodi di monitoraggio e sorveglianza e, soprattutto, il modo in cui utilizziamo queste tecnologie.

 

Secondo te, quali sono i possibili ostacoli all'implementazione del PLF?

Ci sono alcune sfide da superare, come le infrastrutture e la connettività nelle aree rurali. Ma si spera che, con il 5G che si sta facendo strada lentamente ovunque, allevatori e veterinari dovrebbero essere in grado di affrontare questo ostacolo nel prossimo futuro. In secondo luogo, c'è l'aspetto economico dell'investimento in tecnologie. Sebbene queste facciano sicuramente la differenza nell'affrontare i primi segnali di problemi relativi alla salute, determinare il valore aggiunto e il ritorno sull'investimento per la produzione non è certamente un compito facile.