lintelligenza artificiale e il futuro dellallevamento

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE È IL FUTURO DELL'ALLEVAMENTO?

Scopri come la zootecnia di precisione è al centro dei futuri servizi suini di Boehringer Ingelheim, contribuendo ad aumentare la produttività, ridurre l'impatto ambientale e migliorare il benessere degli animali. Quinto capitolo della serie Market Trends 2020.

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Vai avanti velocemente con il nastro e immagina di essere nel 2030. Da qualche parte nel mondo, un allevatore di suini si sveglia e apre un assistente personale sullo smartphone. Ancora a letto, saprà già se durante la notte è successo qualcosa di anomalo nella sua stalla automatizzata. Molto prima di colazione, controlla le informazioni raccolte, elaborate e analizzate in tempo reale. Può accedere a un panorama accurato delle condizioni attuali, definire le priorità per la giornata e ottimizzare la gestione del tempo. Immaginate questo: piena comprensione di ogni movimento degli animali: consumo di cibo e acqua, livelli di attività insoliti o aumento della tosse. Una sofferenza respiratoria ha innescato un prelievo automatizzato di campioni per la diagnostica avanzata e i risultati di quei campioni sono subito disponibili.

 

 

Questa visione futura è possibile, tutto grazie ai servizi integrati di gestione sanitaria di Boehringer Ingelheim.

 

Questo futuro efficiente è in realtà già oggi il nostro presente. La digitalizzazione sta arrivando negli allevamenti di tutto il mondo in un mercato digitale veterinario in espansione, che dovrebbe valere 4,6 miliardi di dollari entro il 2024. Strumenti come microfoni, fotocamere, sensori, set di dati e dispositivi mobili sono già a disposizione degli allevatori che vogliono dare vita a questo scenario connesso. L'intelligenza artificiale è solo una tecnologia tra le molte da utilizzare per spingere il settore dalla semplice prevenzione alla previsione... e oltre!

 

"Quello che stiamo offrendo è un maggiore supporto nel processo decisionale, nell'automazione e nella trasparenza delle informazioni per produttori e consumatori", spiega Stephan Lange, Global Head of Swine. "In realtà è ancora di più. Non stiamo semplicemente prevenendo le malattie: stiamo costruendo le capacità per prevedere con precisione le malattie e, ancora meglio, garantiamo che i maiali rimangano prima di tutto sani".

 

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Allevamento di precisione: la quarta rivoluzione industriale

Una recente ricerca di mercato Rabobank suggerisce alcune tendenze. Non solo le aziende agricole stanno diventando sempre più grandi e più orientate a ridurre i costi e migliorare la competitività; anche le preoccupazioni della società stanno giocando un ruolo più importante nel plasmare il futuro della zootecnia di precisione. Insieme a una crescente domanda di proteine animali, vi sono anche preoccupazioni crescenti sull'impronta ambientale che ci lasciamo spalle e sempre maggiori richieste di trasparenza sul benessere degli animali. Intelligenza artificiale, raccolta dati e monitoraggio in tempo reale offrono soluzioni a questi problemi. Ecco perché i team di Boehringer Ingelheim Animal Health stanno lavorando per portare sul mercato sistemi di gestione sanitaria integrati, in grado di fornire la massima precisione nel monitoraggio degli animali: sensori smart per registrare i dati, piattaforme di analisi e persino meccanismi di dosaggio intelligenti.

“La gestione integrata della salute è cruciale nella zootecnia di precisione, che è la versione animale della quarta rivoluzione industriale. Si tratta di integrare tecnologie intelligenti, hardware, software e analisi nella routine quotidiana delle attività di produzione di proteine animali", spiega Dale Polson, Global Technical Manager, Diagnostics and Monitoring.

“Tutte queste tecnologie hanno uno scopo fondamentale: consentire un processo decisionale più informato, più sicuro e in tempo reale; sia nella stalla che nella gestione dell’allevamento”.

 

Raccolta dati per migliorare l'efficienza

Nessun buon processo decisionale si verifica senza dati affidabili. Poiché le stalle e i servizi connessi stanno creando nuovi flussi di dati lungo la catena di produzione dei suini, diventa più facile per i produttori identificare potenziali problemi di salute, gestire meglio le risorse dell'azienda agricola e aumentare l'efficienza, sia in termini di costi che di qualità. Inoltre, questi strumenti aggiungono trasparenza ai clienti finali interessati a saperne di più sulla carne che consumano.

Grandi blocchi di informazioni importanti possono essere raggruppati in tre aree principali: dati sulla stalla, dati sulla salute e dati genetici. In base ai dati sulla stalla, i produttori possono valutare fattori quali mangime, temperatura e movimenti dei suinetti. I dati sulla salute riguardano fattori come la tosse, la temperatura corporea e la diagnosi delle malattie. Combinando i segni clinici e il rilevamento di agenti patogeni, i veterinari possono prendere decisioni più informate. Infine, i dati genetici, che forniscono informazioni approfondite sull'origine degli animali, da quali genitori e da quali allevamenti provengono, al fine di mappare i precedenti allevamenti e gli eventuali esiti problematici.

 

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Sistema integrato di gestione della salute per la sostenibilità e il benessere degli animali

L'intelligenza artificiale analizzerà dati complessi provenienti da tutte queste fonti per rilevare tendenze, segnali o informazioni utilizzabili per supportare chi in azienda deve prendere decisioni ogni giorno. Utilizzando un sistema integrato di gestione della salute, la produzione di carne suina può arrivare a risultati migliori, e ciò per l'allevatore significa un’impresa più redditizia.

I consumatori di carne di maiale possono contare sulla provenienza trasparente e verificabile del loro cibo. In questo modo anche il pianeta vince, poiché risorse preziose sono gestite in modo sostenibile. Infine, i maiali con questo genere di attenzioni possono vivere con il loro benessere messo al centro di un allevamento completamente integrato.

"Questo sta diventando sempre più prezioso per i grandi produttori integrati che gestiscono sistemi complessi con centinaia o addirittura migliaia di animali in più siti", osserva Justin Gale, Global Lead Digital Projects. "Per supportare lo sviluppo di stalle digitalizzate, è fondamentale collaborare in modo incrociato: dobbiamo unire le forze sia con i partecipanti chiave della catena del valore per accedere ai dati, sia con i nuovi fornitori di tecnologia all'interno del nostro settore per portare sul mercato soluzioni innovative".

 

Stephan Lange lo conferma.

“Il nostro obiettivo finale è supportare la ricerca all'avanguardia, migliorare il nostro portafoglio di vaccini e offrire soluzioni sempre più personalizzate per ogni cliente, ogni mandria e ogni animale. Sicuramente, la partnership è un percorso importante per offrire moderni sistemi integrati di gestione della salute e dare vita a tutte le nostre aspirazioni", conclude.