La salute dell’Italia tra tradizione, ripresa e resilienza: una visione del nostro Sistema Sanitario Nazionale oltre l’orizzonte del PNRR
Il diritto alla Salute è parte dell’identità del nostro Paese, ma la sua attuazione presenta problemi strutturali che devono essere superati. Il PNRR ha rappresentato un’opportunità formidabile di cambiamento, che l’Italia sta cogliendo fino in fondo?
Roma, 19 novembre 2024 – Il diritto alla Salute, sancito dall’articolo 32 della Costituzione, è parte della storia italiana recente ed è ormai considerato un elemento identitario del nostro Paese. Una tradizione, dunque, la cui attuazione non è immune a criticità strutturali, recentemente esacerbate dalla pandemia e dalle sue conseguenze.
Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), tramite la Missione 6, ha portato a una iniezione di investimenti e innovazione che hanno offerto al Paese gli strumenti per superare molte di queste difficoltà. A distanza di due anni dallo scadere del PNRR, si rende dunque necessaria una discussione sul futuro del Sistema Sanitario Nazionale dopo il termine delle erogazioni di fondi europei.
Saremo stati capaci di attuare iniziative con un impatto positivo durevole e favorevole alla sopravvivenza del sistema, o servirebbe una ulteriore riflessione sulle modalità di erogazione dei servizi per la salute?
Di questi temi hanno parlato gli ospiti del nuovo appuntamento di “Principi Attivi”, ciclo di eventi promossi da Boehringer Ingelheim Italia per affrontare alcune tra le priorità più impellenti di Salute Pubblica, a partire dai fondamenti legislativi fino all’impatto sui pazienti, le famiglie e la società.
L’appuntamento, intitolato “La Salute degli italiani tra tradizione, ripresa e resilienza”, ha coinvolto il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, il Presidente di Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta, il Segretario Nazionale FISM, Federazione Società Medico-Scientifiche Italiane, Francesco Macrì, Il Copresidente dell’Intergruppo parlamentare per l’innovazione sostenibile in sanità, Daniele Manca, il Presidente della FOFI, Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli.
Dichiara Morena Sangiovanni, Presidente del Gruppo Boehringer Ingelheim Italia: “Questo è il quarto appuntamento di Principi Attivi, il format di Boehringer Ingelheim per accendere i riflettori sui temi legati alla sanità che riteniamo particolarmente prioritari per noi e per i cittadini e lo facciamo coinvolgendo gli attori più importanti del nostro sistema. Abbiamo affrontato un tema particolarmente attuale, “La salute degli italiani tra tradizione, ripresa e resilienza”, anche in considerazione del fatto che ci troviamo a metà strada rispetto alla scadenza nel 2026 degli obiettivi del PNRR e della legge di bilancio attualmente in discussione alla Camera dei deputati. Proprio relativamente alla legge di bilancio non possiamo nascondere una forte preoccupazione per il sottofinanziamento del Fondo Sanitario Nazionale e della farmaceutica. Auspichiamo investimenti maggiori per la salute degli italiani così come una più equa disponibilità di risorse per il settore farmaceutico che è chiave per l’accesso alla salute e traino per l’economia italiana.”
Il format è condotto dalla giornalista Nunzia De Girolamo e prevede la presenza dell’attore Dario Vergassola e dell’Avvocato Gabriele Sepio, in qualità di commentari fissi e portatori della duplice prospettiva sociale e legislativa. I lavori sono stati aperti da Sara Vinciguerra, Head of Corporate Affairs di Boehringer Ingelheim Italia.