1988-2015
1988-2015: Value through Innovation
Dopo la morte di Hubertus Liebrecht (1991), la famiglia prese alcune decisioni cruciali per il futuro dell’Azienda, dovute alla necessità di adeguarsi ai cambiamenti del mercato in modo da mantenere e consolidare la sua posizione leader.
Le tappe fondamentali di questo periodo
1989: lancio di un surfattante
Nel 1989 viene lanciato un surfattante per la sindrome respiratoria nei neonati.
1990-2000: la globalizzazione
Nel 1991, alla morte del presidente Hubertus Liebrecht, viene creata una nuova struttura amministrativa che consente all'azienda di adeguarsi ai cambiamenti del mercato. Con una presenza importante e ormai affermata, sui mercati di tutto il mondo, Boehringer Ingelheim avverte, nella seconda metà degli anni '90, l'esigenza di rinnovare la cultura del Gruppo in un'ottica di piena globalizzazione. Nascono alcuni importanti progetti, volti a una forte evoluzione della cultura aziewsndale, finalizzati a ottimizzare le capacità produttive, organizzative e manageriali all'interno di un contesto mondiale. Boehringer Ingelheim definisce la propria vision - "Value through Innovation" - che darà una chiara impronta all'intera organizzazione negli anni successivi; "lavorare con noi", il concetto cardine della vision aziendale, è stato recentemente declinato nei concetti del "Lead&Learn", attraverso i quali l'azienda prosegue nel suo percorso di crescita comune a tutti i collaboratori.
Nel 1997 viene lanciato il design del logo aziendale, come lo vediamo ancora oggi.
La gestione operativa del business passa dalle mani della famiglia a quelle di un pool di esperti manager; la ricerca scientifica è in forte sviluppo e produce farmaci affermati su scala mondiale quali la nevirapina, l'rTPA (il primo importante prodotto biotecnologico di Boehringer Ingelheim) e l'antipertensivo telmisartan. Particolarmente attiva è la ricerca nell'area respiratoria, l'elenco prodotti si arricchisce con nuove formule e si rinnova con nuove molecole, quali l'ossitropio bromuro. Boehringer Ingelheim sbarca in Giappone e negli Stati Uniti, estendendo la propria presenza in 140 paesi con 27.000 collaboratori e diversi prodotti affermati come leader di mercato.
2001-2009: l'espansione
All'inizio del nuovo Millennio il Gruppo Boehringer Ingelheim ha raggiunto notevoli successi in molte aree:
- Boehrinher Ingelheim è diventata una delle aziende, non americane, di maggior successo sia negli Stati Uniti sia in Giappone.
- R&D ha ottenuto un ulteriore impulso grazie alla disponibilità di nuove tecnologie rivoluzionarie, come lo screening ad alta o altissima trasmissione di dati
- Il business dei farmaci ospedalieri ha subito un notevole crescita con l'acquisizione dell'americana Ben Venue Laboratories
- Nuove alleanze sono state formalizzate con aziende leader nel settore come Genentech, Abbott Laboratories, Glaxo Wellcome, Pfizer, Lilly ecc.
- L'acquisizione della società di micro-tecnologie STEAG microParts GmbH da STEAG AG, Essen (2004), il cui principale prodotto è Respimat® Soft Mist Inhaler.
- L'espansione della Divisione Veterinaria con l'acquisizione nel 2009 di Fort Dodge (Pfizer / Wyeth)
2010: 125° anniversario
Boehringer Ingelheim celebra il suo 125° anniversario
Oggi: una nuova fase di crescita
Tra le prime 20 aziende farmaceutiche, Boehringer Ingelheim è impegnata non solo nella produzione, ma anche nella ricerca, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dell'uomo e la sicurezza dell'ambiente del nostro pianeta. Biotecnologie, ingegneria genetica e ricerca d'avanguardia fanno dell'azienda fondata da Albert Boehringer una delle realtà più efficienti e moderne nel panorama mondiale. Mantenendo la "filosofia" che fu del suo fondatore, l'azienda è impegnata a realizzare progetti nei confronti delle popolazioni più svantaggiate nei paesi del Terzo e del Quarto mondo.
A gennaio 2011 Boehringer Ingelheim ha stipulato un accordo con Eli Lilly, grazie al quale svilupperà e commercializzerà farmaci antidiabetici che attualmente sono in fase intermedia e finale di sviluppo clinico. La collaborazione si concentrerà su quattro/cinque principi attivi in via di sviluppo che appartengono a varie classi farmacologiche promettenti.
Nel 2014 ampliamento del sito produttio con Dortumnd per la produzione di Respimat® con un investimento di 100 milioni di euro.
Nel 2015 ampliamento del portfolio di prodotti per il diabete e per le patologie respiratorie.