La malattia di Marek - 2013 Una minaccia per gli allevamenti avicoli

Tanto per i grandi produttori di polli da carne, galline ovaiole o riproduttori quanto per i piccoli allevatori del settore biologico, la malattia di Marek è una nota realtà. Facilmente prevenibile con efficienti programmi vaccinali, questa malattia può causare gravi sofferenze agli animali e consistenti perdite per i produttori.

La lotta alla malattia di Marek è un’attività fondamentale per ogni allevatore. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il consumo pro capite di carne avicola è quintuplicato rispetto ai primi anni Sessanta. Attraverso la prevenzione di un’ampia varietà di malattie avicole, gli allevatori possono assicurare la salute dei propri animali e offrire proteine di alta qualità per soddisfare la crescente domanda globale. Con il nostro approccio che si concentra sulla prevenzione piuttosto che sul trattamento, ci impegniamo ad assicurare il benessere degli animali e la sicurezza alimentare per le prossime generazioni.

Più informazioni per agire con la prevenzione!

Che cos’è la malattia di Marek?

La malattia di Marek è una comune malattia linfoproliferativa di origine virale che colpisce le specie avicole su scala mondiale. Deve il suo nome al veterinario ungherese József Marek che la scoprì e la descrisse per la prima volta nel 1907. La malattia di Marek è causata da un herpesvirus aviario che provoca gravi sofferenze agli animali, con manifestazioni che variano da lesioni dei nervi periferici allo sviluppo di linfomi. È ampiamente diffusa in tutto il mondo nel pollame.

Come avviene la trasmissione e quali sono i sintomi?

Il virus che causa la malattia di Marek è molto contagioso e si trasmette attraverso la polvere e le scaglie di cute dei polli infetti. Può sopravvivere per lunghi periodi all’interno dell’allevamento e nell’ambiente circostante. La malattia di Marek è una patologia estremamente complessa. Le manifestazioni cliniche variano sensibilmente in funzione del ceppo virale, dell’età e delle condizioni degli animali e di altri fattori. Risulta spesso difficile differenziare questa malattia da altre patologie perché si manifesta con molteplici sindromi caratterizzate da segni molto variabili. Le manifestazioni cliniche più frequenti comprendono le lesioni dei nervi periferici, che possono causare paralisi o problemi neurologici persistenti, e la formazione di tumori a carico di nervi, organi, muscoli e tessuti epiteliali. Negli animali non protetti, possono comparire segni clinici quali paralisi delle zampe, calo ponderale, cecità o altre anomalie oculari, lesioni cutanee in corrispondenza dei follicoli delle penne, spossatezza, deperimento e mortalità precoce. Gli animali colpiti sono anche immunodepressi e quindi maggiormente predisposti a contrarre altre malattie infettive.

Qual è l’impatto della malattia di Marek sull’industria avicola?

La malattia di Marek può causare consistenti perdite economiche negli allevamenti avicoli commerciali. I polli più giovani sono più suscettibili all’infezione perché il loro sistema immunitario è ancora in via di sviluppo. Anche in assenza di segni clinici, il virus che causa la malattia di Marek può danneggiare significativamente il sistema immunitario dei polli infetti attaccando i linfociti T. La conseguente immunodepressione compromette la crescita e il rendimento dei capi, con gravi conseguenze economiche e produttive per l’industria avicola. I volatili colpiti sono maggiormente predisposti alle infezioni secondarie e sviluppano una risposta inferiore ad altri vaccini. Questo determina costi medici più elevati.

Come si previene la malattia?

In assenza di terapie risolutive, l’unica soluzione per contrastare la malattia di Marek è prevenirla con la vaccinazione, introdotta nel 1970 con ottimi risultati. In seguito, negli anni Ottanta e Novanta, sono emerse nuove forme più virulente del virus che hanno reso necessario lo sviluppo di nuovi vaccini. Tuttavia, la vaccinazione previene l’infezione ma non impedisce la diffusione del virus in quanto anche gli animali vaccinati possono essere portatori del virus. Per questo motivo, è molto importante rispettare rigorose misure igieniche.

Qual è il nostro ruolo nel controllo della malattia di Marek?

In qualità di leader globale nella prevenzione della malattia di Marek, Boehringer Ingelheim fornisce un’ampia varietà di soluzioni innovative a difesa della sicurezza degli animali. La nostra vasta selezione di vaccini e sistemi di somministrazione in incubatoio protegge gli animali e aiuta i veterinari impegnati in tutto il mondo a contenere la diffusione della malattia di Marek e di altre patologie avicole. Pensiamo non solo ai vaccini contro la malattia di Marek, ma anche a tutte le principali patologie che colpiscono l’industria avicola, come la malattia di Gumboro, la malattia di Newcastle, la bronchite infettiva, l’influenza aviaria e molte altre.

La nostra ambizione globale è creare il futuro del benessere animale attraverso le cure preventive. Nel settore avicolo, con il nostro lavoro partecipiamo alla battaglia contro questa e altre malattie, plasmando il futuro della salute animale attraverso sistemi di prevenzione sicuri ed efficaci.

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Aumento della domanda di carne di pollame*
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